Scritto da Andrea Pollesel
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L’accessibilità digitale sta diventando obbligatoria. Dal 28 giugno 2025, entrerà ufficialmente in vigore l’European Accessibility Act (EAA), la normativa europea che impone requisiti di accessibilità per siti web, app e servizi digitali. Scopri cosa prevede e come rendere il tuo sito conforme per evitare sanzioni (e cogliere nuove opportunità di business).
L’EAA è una direttiva europea che stabilisce standard di accessibilità digitale obbligatori per tutti i prodotti e servizi immessi sul mercato UE. Lo scopo è garantire che persone con disabilità possano accedere in modo equo a contenuti e tecnologie digitali.
La normativa interessa tutte le aziende che operano in ambito digitale, in particolare:
E-commerce e siti web aziendali
App mobile e software
Servizi bancari online
Editoria digitale (e-book, lettori)
Terminali self-service (es. totem, bancomat, biglietterie automatiche)
Hardware con interfacce digitali
Siti e piattaforme della pubblica amministrazione
Dal 28 giugno 2025 entrerà ufficialmente in vigore l’European Accessibility Act (EAA), una normativa europea che impone requisiti specifici per garantire l’accessibilità di prodotti e servizi digitali. L’obiettivo è quello di rendere siti web, applicazioni e strumenti digitali utilizzabili anche da persone con disabilità, attraverso il rispetto delle linee guida WCAG 2.1 a livello AA.
Per essere conformi, i contenuti digitali dovranno includere testi alternativi per le immagini, garantire una navigazione accessibile anche da tastiera, offrire un contrasto cromatico adeguato, presentare un codice semantico ben strutturato e risultare compatibili con screen reader e tecnologie assistive.
Un altro obbligo previsto dalla normativa è la presenza, su ogni sito o applicazione, di una dichiarazione di accessibilità ufficiale e aggiornata, che attesti il livello di conformità e l’impegno nel miglioramento continuo dell’esperienza utente per tutti.
La scadenza per adeguarsi è fissata al 28 giugno 2025. È previsto un periodo di transizione che può estendersi fino al 2028 o al 2030, ma solo per quei prodotti e servizi già immessi sul mercato prima della data di entrata in vigore della normativa.
Oltre a essere un obbligo legale, l’accessibilità digitale è una leva strategica per la crescita del tuo brand online:
Raggiungi oltre 80 milioni di cittadini europei con disabilità
Migliori la user experience per tutti gli utenti
Ottieni vantaggi SEO e maggiore visibilità su Google
Rafforzi la tua reputazione aziendale e l’impegno ESG
Eviti sanzioni, multe o rimozione dal mercato
Per adeguarsi al regolamento EAA entro il 2025 è fondamentale intraprendere una serie di azioni mirate che garantiscano l’accessibilità dei contenuti digitali. Il primo passo è un audit completo del sito, con una valutazione approfondita del livello di accessibilità attuale. A seguire, è necessario intervenire con una ottimizzazione tecnica conforme alle linee guida WCAG 2.1, correggendo eventuali criticità che possono ostacolare la fruizione da parte di utenti con disabilità.
Un elemento obbligatorio sarà l’inserimento della dichiarazione di accessibilità, che dovrà essere ben visibile, aggiornata e redatta secondo gli standard previsti. Anche app, e-commerce e altri strumenti digitali dovranno essere adeguati per garantire un’esperienza utente inclusiva su tutte le piattaforme.
Infine, è consigliabile investire nella formazione interna sul tema dell’accessibilità, così da sensibilizzare il team e assicurare che le buone pratiche vengano integrate in modo continuativo nei processi di sviluppo e gestione dei contenuti.
Siamo un’agenzia di digital marketing specializzata in accessibilità digitale. Possiamo aiutarti a mettere in regola il tuo sito web, applicazione o piattaforma e-commerce con soluzioni su misura e piena conformità all’EAA.
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Non aspettare l’ultimo minuto: inizia ora a costruire un’esperienza digitale davvero inclusiva.